L’incudine di taratura per sclerometri, è composta da un cilindro in acciaio C45 del diametro di circa 150 mm e altezza 120 mm dove, in uno dei due piani, è stata realizzata una sagoma semi sferica, che rispecchia la superficie del pistone battente dello sclerometro, questa è caratterizzata da una durezza superficiale non inferiore a 52 HRC, il peso di questo cilindro è di 16Kg ±0.5, nel pieno rispetto della normativa di riferimento.

Nella parte dove si trova la superficie indurita, troviamo un primo cilindro in metallo che fa da raccordo con una guida in materiale plastico, adeguatamente sagomata, che sostiene lo sclerometro verticalmente non permettendo allo stesso di oscillare durante la delicata operazione di verifica della taratura dello strumento.

L’incudine è corredata di una comoda maniglia per facilitare il trasporto della stessa nel luogo dove è necessario eseguire l’indagine sclerometrica. Per la verifica della taratura dello sclerometro l’incudine dovrà essere collocata su un piano rigido e solo successivamente si provvederà all’inserimento dello strumento nell’anello di guida.

La verifica della taratura deve essere eseguita (come indicato nella norma 12504-2 ) prima e dopo una sequenza di prova, registrando i valori misurati.